WORKSHOP: CHANDRA NAMASKAR, IL “SALUTO ALLA LUNA”

Alcune sequenze di yoga sono strutturate per accumulare calore ed energia, altre per calmare il corpo e la mente. Il Saluto alla Luna può in qualche modo “rinfrescare” il corpo, e, se praticato lentamente e con la dovuta concentrazione, può aiutare la mente a mantenere uno stato di equanimità e calma.

Quando parliamo di Saluto alla Luna (Chandra Namaskar) ci riferiamo a una sequenza di posizioni che possono aiutare il/la praticante a calmare il sistema nervoso centrale, e preparare il corpo al riposo. Questa sequenza presenta asana (posture) a basso impatto, come per esempio la postura della montagna, la della stella, gli affondi bassi e laterali, la postura della piramide e del triangolo. In sanscrito, l’antica lingua indiana da cui è nato lo yoga, Chandra significa “luna” e Namaskar significa “saluto”.

Il Saluto alla Luna è una variazione del Saluto al Sole (Surya Namaskars). Mentre il Saluto alla Luna si concentra sulla calma del corpo, il Saluti al Sole di solito è una sequenza che si pratica tradizionalmente la mattina, col corpo rivolto ad Est, per aiutare il praticante a dare energia al corpo e alla mente.

Chandra Namaskar può essere praticato in qualsiasi momento della giornata, ma ci sono alcuni momenti particolarmente indicati per praticare questa sequenza, (che deve essere sempre e comunque compensata con posture di stretching a terra, e a conclusione con Shavasana, rilassamento cosciente):

– Prima di andare a letto. Se allineata con un respiro costante e lento, questa serie di posizioni yoga può aiutare ad alleviare i problemi di sonno e rilassare la mente prima di coricarsi, per un aumento generale del benessere. Realizzare poche ripetizioni in
questo caso, e sempre seguite da stretching a terra (durante il workshop verranno spiegate nei dettagli anche queste posizioni, con relative variazioni)

– Quando fa molto caldo. Praticare sempre lentamente e con una grande attenzione sul respiro, senza mai forzare

– Durante la luna nuova o piena. Per allinearsi con i cicli lunari, possono praticare questa sequenza di pose per onorare la luna nuova o la luna piena.

Contrariamente alla maggior parte delle sequenze di Hatha yoga, i Saluti alla Luna vengono praticati rivolti di lato sull’estremità lunga del tappetino. È fondamentale, come sempre, mantenere una connessione con il respiro e consentire all’inspirazione di precedere leggermente ogni transizione.

In questo workshop studieremo e praticheremo la sequenza in modo dettagliato, con le relative compensazioni; dedicheremo inoltre una parte della pratica al pranayama (Nadi Shodana nello specifico, pranayama altamente riequilibrante) e, ovviamente, concluderemo la nostra sessione con Shavasana, rilassamento profondo.

Biografia dell’insegnante

Sono emigrata nel 2005. Ho lavorato in Spagna, Francia, Stati Uniti, India, Thailandia, Cambogia, Egitto e sono da poco tornata a vivere a Roma, mia città natale, dove sono in procinto di aprire una shala (spazio di pratica). Negli ultimi vent’anni ho studiato yoga tecniche di meditazione e Buddhismo in Europa (Spagna, Francia, Italia, Inghilterra), Stati Uniti, India e Nepal, continuando nel mio percorso di formazione e partecipando regolarmente a corsi, seminari e ritiri tenuti da grandi maestri, tra i quali anche Sua Santità Tenzin Gyatso, Dalai Lama XIV.

Questa formazione continua mi permette di offrire corsi altamente personalizzati; il mio motto è “non è l’individuo che deve adattarsi allo yoga, è lo yoga che deve adattarsi all’individuo”.

Per saperne di più, visita la mia pagina http://eleonoratrani.com

Il corso inizierà al raggiungimento di almeno 8 iscritti.